Ansa
Per il contribuente onesto c'è solo un modo per non pagare le tasse e non consiste nell'evaderle, ma nel farsi invadere. Per lo meno fino a che ci sarà questo governo. Sì, la rivoluzione fiscale che ogni tanto promettono Giuseppe Conte e il capo dell'agenzia delle Entrate Ernesto Ruffini, a quanto pare si traduce in un'invasione fiscale. Da un lato si aprono le porte ai migranti, dall'altro lo Stato chiude, posticipandola, la riscossione. Non importa che un'azienda sia stata ferma per mesi e non abbia incassato un euro o che gli introiti siano crollati a causa del lockdown: per l'Erario è sempre ora di pagare. A meno che casa vostra non sia stata presa d'assalto da centinaia se non migliaia di migranti.