Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 31 gennaio con Flaminia Camilletti
La foto dell'arresto di Giovanni Brusca, il 21 maggio 1996 (Ansa)
- L’avvocato che ha denunciato mezzo governo patrocinava Giovanni Brusca, gestito come «dichiarante» dall’allora procuratore di Palermo. Ma il legale pretendeva la parcella dovuta a chi difende i pentiti e il sottosegretario (all’epoca al ministero dell’Interno) gliela negò.
- Trovati nella stanza di Osama Almasri Habish Najeem tre passaporti, contanti, otto carte di credito e un Rolex.
Lo speciale contiene due articoli.
Il generale libico Osama Almasri Habish Najeem (Ansa/Courtesy Fawaselmedia.com)
Sono davvero numerose le coincidenze che ruotano intorno al caso che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di mezzo governo. La prima della serie l’abbiamo raccontata ieri e riguarda il curioso braccio di ferro sui voli di Stato fra il procuratore di Roma che ha firmato la comunicazione a Giorgia Meloni e il sottosegretario Alfredo Mantovano, pure lui finito sotto inchiesta per la liberazione dell’aguzzino libico.
Daniela Santanchè (Imagoeconomica)
I giornali rivelano prima della Cassazione che l’indagine per truffa rimarrà a Milano. Ignazio La Russa freddo: «La sentenza può essere un elemento di riflessione sulle dimissioni». Affari fra il paladino Lgbt e Altair D’Arcangelo, presunto intermediario della cessione Visibilia.