La Via della seta resta solo in Puglia. Chi traghetta i cinesi e chi ferma i polacchi

La Via della seta resta solo in Puglia. Chi traghetta i cinesi e chi ferma i polacchi
Michele Emiliano (Imagoeconomica)
Ugo Patroni Griffi (l’authority) è regista a Brindisi e la sinistra ferma i polacchi-americani a Taranto, Qui nelle settimane scorse, come La Verità ha rivelato, sta avvenendo lo sbarco di un maxi consorzio di Varsavia con investimenti anti Pechino per 60 milioni. Ebbene, i polacchi hanno depositato dieci giorni fa la richiesta all’autorità portuale che gestisce la struttura tarantina ed è presieduta da Sergio Prete (unico italiano a comparire tra gli esperti dello Shangai international shipping institute). Al momento, però la domanda sarebbe ferma sulla scrivania di Prete. C’è chi dice, per volere di Emiliano. Tutto avviene in una regione, la Puglia, dove la politica estera sembra farla più Massimo D’Alema che il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Senza dimenticare che sia Brindisi sia Taranto sono sotto la cosiddetta Zes (zona economica speciale) di cui si è occupato il ministro Raffaele Fitto.
«Migranti spediti nei lager albanesi». Stavolta Segre inciampa sulla Shoah
(Ansa)
La sopravvissuta ad Auschwitz critica il Cpr di Gjadër e le «deportazioni» di Trump. Paragone pericoloso. Infatti lei, quando i no green pass evocavano l’Olocausto, si indignava. E li snobbava: «Sono una minoranza».
Nasce Bazr, la prima piattaforma europea di live social commerce
Da sx: Timothy Carniato, Anna Viganò, il CCO Alberto Starace e Simone Giacomini di Bazr

Creata da Simone Giacomini, offre ai creator spazi ad hoc per vendite personalizzate in contatto diretto con brand e utenti esperti in diversi settori grazie a un sistema basato sull'Ia.

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Su Apple Tv+ la serie dedicata alla guerra del Vietnam
«Vietnam: La Guerra che ha cambiato gli Stati Uniti» (Apple Tv+)

Vietnam: La Guerra che ha cambiato gli Stati Uniti, disponibile su Apple Tv+ da venerdì 31 gennaio, riesce a camminare su un doppio binario, restituendo, insieme, l'idea di cosa potesse significare vivere uno fra i conflitti più lunghi della storia e il sentimento umano che nel conflitto si è generato. I reduci, quelli intervistati, parlano in prima persona e dove non ci sono parole subentrano i filmati, inediti per lo più. Le immagini mozzano il fiato, c'è violenza e orrore.

La proposta americana all’Ucraina. «Dateci terre rare in cambio di aiuti»
Keith Kellogg, inviato speciale statunitense a Kiev (Getty Images)
  • Intanto l’inviato speciale Usa, Kellogg, mette alle strette Zelensky: dopo il cessate il fuoco, Kiev dovrà necessariamente andare alle elezioni. È la stessa richiesta che, da tempo, viene della Russia.
  • Netanyahu vola a Washington e il presidente statunitense firma un ordine esecutivo per tagliare i fondi all’agenzia Onu. Intanto il vice capo di Hamas va in visita a Mosca.

Lo speciale contiene due articoli.

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