Olaf Scholz (Ansa)
La Ue prepara il sesto pacchetto di provvedimenti contro Mosca, ma rimane divisa al suo interno. La Polonia preme, promesso alla Germania il porto di Danzica come approdo di fornitori alternativi.
I legali del guidatore dello scooter fuggito al posto di blocco, unico responsabile della morte di Ramy, chiedono la galera preventiva per tutti i militari protagonisti dell’inseguimento. E il dramma è che parte della sinistra la pensa come loro: processo a chi ci difende.