Fabio De Pasquale (Imagoeconomica)
La Costituzione dice che ogni cittadino deve essere considerato innocente fino a che non sia intervenuta una sentenza definitiva di condanna. Dunque, fino a prova contraria non possiamo che ritenere innocente il procuratore Fabio De Pasquale, anche se l’altroieri il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Brescia, competente per le indagini sui magistrati in servizio a Milano, ne ha deciso il rinvio a giudizio, insieme al collega Sergio Spadaro.