Un morto e quattro feriti. Il peggio degli ultrà si è radunato a San Siro con mazze e roncole

Un morto e quattro feriti. Il peggio degli ultrà si è radunato a San Siro con mazze e roncole
ANSA
  • Agguato alla carovana di tifosi napoletani: a dar man forte agli interisti sono arrivati pure da Nizza e da Varese, come l'uomo investito e ucciso.
  • Il giocatore africano Kalidou Koulibaly è stato insultato per il colore della pelle senza che nessuno (dalle istituzioni alla Figc, alle squadre) abbia mosso un dito. Sul tema fa comodo solo urlare. Rigorosamente dopo i fattacci.
  • Due turni di squalifica allo stadio, colpiti anche gli abbonati che non c'entrano nulla con le bestialità dell'altra sera. Ipotesi assurda: fermare la A. Gravina: «No, si gioca».

Lo speciale contiene tre articoli

La «bancarotta dell’umano» arriva quando rinunciamo ai nostri ideali
Don Luigi Giussani (Fraternità di CL)
La predicazione (inedita) di don Giussani: l’indeterminatezza sull’esito delle esigenze fondamentali della vita proietta un «chissà maledetto» sulla loro verità. Solo un grande incontro può convincerci che non sono inganni.
Il governo corregge le storture Irpef. Salvati i pensionati
Il viceministro dell'Economia Maurizio Leo (Ansa)
Il cdm modifica le norme sugli acconti che avrebbero costretto anche i dipendenti a pagare più del dovuto. Stanziati 245 milioni.
Berlino coprì Wuhan per blandire la Cina
L'Istituto di virologia di Wuhan (Ansa)
I giudici hanno respinto il ricorso dell’editore Axel Springer, che aveva chiesto accesso ai documenti dei servizi tedeschi del 2020 sulla nascita in laboratorio del Covid: «Le informazioni potrebbero avere ripercussioni sulle relazioni con Pechino».
(Ansa)

Papa Francesco, ha ricordato Giorgia Meloni alla commemorazione del pontefice a Camere riunite, disse ai pellegrini: «Triste vedere un prete, un religioso, un monarca inacidito». «Credo che il senso fosse che non puoi guidare gli altri se non sai trasmettere gioia per quello che fai. E Papa Francesco sapeva trasmettere la gioia, la passione, per la sua missione. Ne sapeva trasmettere anche la difficoltà, e questo - ha rimarcato il premier - dava alla sua allegria un valore molto piu' grande. Ha adempiuto alla sua missione fino all'ultimo giorno, quando ha impartito la benedizione Urbi et Orbi e abbracciato i fedeli a San Pietro. E ha sintetizzato, nelle semplici parole sussurrate al suo infermiere: 'grazie per avermi riportato in piazza' la cifra forse piu' significativa del suo intero pontificato».

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy