Mentre l’Europa si avvia verso il ritorno dell’austerità, la Germania lancia l’ennesimo pacchetto di sostegni: 28 miliardi in quattro anni per puntellare le imprese ancora in difficoltà. Al solito, Bruxelles lascia fare Berlino senza muovere un dito.
Antonio Tajani (Ansa)
Il ministro degli Esteri: «Siamo impegnati per dar vita alla Difesa comune, ma prima di mandare soldati europei in Ucraina riflettiamo attentamente». Matteo Piantedosi: «L’America ci ha liberato ed è ancora grande».
Michele Serra (Imagoeconomica)
L’editorialista organizza svogliatamente un raduno pro Ue che aggrega intellò e calendiani pronti a lavarsi la coscienza.
Ansa
In Svizzera si stanno tenendo colloqui per far partire l’infrastruttura: dall’America arriverebbero i capitali per portare 55 miliardi di metri cubi di metano in Germania. Il prezzo crollerebbe. Ma Bruxelles non vuole.
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