Aljaksandr Lukashenko e Vladimir Putin (Ansa)
La giusta (ma timida) condanna europea per il dirottamento aereo e l'arresto di un giornalista e le critiche per la repressione interna indeboliscono Minsk. Il Paese diventa così facile preda delle mire espansionistiche di Mosca, immune alle chiacchiere di Bruxelles.