
Viktor Orban e Ursula von der Leyen (Ansa)
Slitta ancora a lunedì il varo del sesto pacchetto di sanzioni a Mosca. L’Ungheria guida i riottosi e Kiev attacca: «Brutto spettacolo». L’Eni intanto si prepara a pagare l’oro azzurro dello zar in rubli. Mentre sul gas liquefatto si rischia la corsa all’approvvigionamento.