Il villaggio di Schiltach alle porte della Foresta Nera in Germania (iStock)
Esistono dei villaggi che sembrano usciti da un libro di fiabe: case a misura d’uomo, architetture fantasiose, profumo di pane appena sfornato, atmosfera fuori dal tempo. Sono i luoghi che tutti cerchiamo, quelli che chiamiamo «casa». Posti magici, che sembra ci riportino all’infanzia e che, a maggior ragione, attirano viaggiatori e visitatori in cerca di soste benefiche.
Sempre più spesso, il dibattito delle idee mette al centro la natura, il corpo, la forza, con accenti un tempo impensabili. Come nel caso del saggio della Fabbrichesi su Marco Aurelio, Spinoza e Nietzsche.
Sace.it
L’azienda chiude a 477 milioni, segnando una crescita del 54 per cento. Risorse mobilitate a supporto delle imprese italiane per 33,3 miliardi.
Al 30 settembre 2024, Sace, il gruppo assicurativo-finanziario controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, specializzato nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale, ha superato gli obiettivi previsti dal Piano industriale Insieme 2025. Il supporto complessivo alle imprese dall’inizio del Piano ha superato gli 88 miliardi di euro, coprendo oltre il 78per cento del target fissato per il triennio 2023-2025. Gli utili netti, pari a 477 milioni di euro, registrano un incremento del 54 per cento rispetto al 2023, grazie al miglioramento della rischiosità del portafoglio, una gestione efficiente dei costi e azioni mirate di recupero crediti.
Durante i primi nove mesi dell’anno che sta per concludersi, Sace ha mobilitato in tutto 33,3 miliardi di euro tramite garanzie, servizi assicurativi e iniziative a favore delle imprese italiane. Di questo plafond, 24,1 miliardi sono stati destinati a progetti di export e internazionalizzazione, mentre 9,2 miliardi hanno supportato la competitività sul mercato domestico. Complessivamente, più di 55.000 imprese italiane, perlopiù piccole e medie, hanno beneficiato di tali interventi.
Tra gli strumenti più rilevanti lanciati, Garanzia Archimede, ideata per sostenere i nuovi investimenti infrastrutturali e produttivi nel Paese. Esso consente alle banche di erogare finanziamenti con garanzie fino al 70 per cento da parte di Sace. Dall’avvio dell’operatività, sono state deliberate 33 operazioni per un valore di 4,9 miliardi di euro, mentre ulteriori 5,3 miliardi sono previsti entro l’inizio del 2025. I progetti chiave supportati includono: un finanziamento di 101 milioni per lo sviluppo del quartiere sostenibile UpTown; 200 milioni per digitalizzare e modernizzare l’infrastruttura idrica; altrettanti 200 milioni di euro destinati all’efficientamento della rete idrica in 400 Comuni italiani.
Intanto Sace ha continuato a promuovere il programma Push, che finanzia controparti estere nei mercati ad alto potenziale per l’export del Made in Italy. Al 30 settembre 2024, il programma ha raggiunto un valore complessivo di 7,3 miliardi di euro. Mentre l’altra innovazione di quest’anno è stata la polizza Prc (Protezione rischio clima), che tutela le imprese contro danni da calamità naturali. Disponibile anche in formato digitale, la soluzione è stata affiancata da un nuovo schema assicurativo per supportare le imprese colpite da eventi catastrofali, in collaborazione con le compagnie assicurative italiane.
Il penultimo trimestre 2024 segna una crescita per il gruppo. Gli strumenti innovativi e le strategie di commerciali messe in campo consolidano Sace come partner strategico per le aziende italiane, con la prospettiva di proiettare il Sistema Paese verso nuovi traguardi di sostenibilità e competitività globale.
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