Luca Pallanch
(Roma, 1968). Si occupa da anni della programmazione del cinema Trevi di Roma, sala d'essai della Cineteca nazionale. Ha curato retrospettive alla Mostra del cinema di Venezia e ai festival di Roma e Torino. Ha scritto il romanzo I fiori di Early e vari libri di cinema (Non solo Gomorra, Divi & antidivi, Il cinema di Paolo Sorrentino), con fughe nel passato alla ricerca di personaggi singolari (Se non ricordo male, frammenti autobiografici di Giulio Questi, e Il caso Tretti).
Le Firme
Scopri La Verità
Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
La Verità nella tua casella di posta
La Verità settimanaleInchieste, approfondimenti, notizie e opinioni. Ricevi gli
aggiornamenti speciali, iscriviti alla nostra newsletter gratuita.
Nuove storie
Articles By Author
Donatella Turri e Luigi Tenco durante le riprese de La Cuccagna (1962) di Luciano Salce (Getty Images)
L’ex attrice: «Non ricordo i film che ho fatto. Mentre mi truccavano addirittura dormivo. La carriera? Non era una preoccupazione. Luchino Visconti mi stava davvero sulle scatole: faceva tanto il “compagno” ma se non veniva chiamato “eccellenza” si storceva».
Germano Lanzoni, volto del Milanese imbruttito (Getty)
Il comico Germano Lanzoni: «Sono il Fantozzi 2.0. Il personaggio del mio nuovo film è un cinquantenne scaricato dalla new economy che si trasferisce in periferia. Quando ho lanciato “Il milanese imbruttito” Facebook era pieno di ragazzi, oggi è una piattaforma per i boomer».
Antonella Ponziani (Getty Images)
Antonella Ponziani: «È stata la legge dell’attrazione, funzionò anche con Monicelli. Ero timida, sono entrata nel mondo del cinema per obbligarmi a relazionarmi con gli altri. Che rimpianto non aver dato il mio numero a Verdone».