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Da Carmignano di Brenta, in provincia di Padova, una bella storia di imprenditoria made in Italy dove sono le donne a costruire il successo dell'azienda che dal 1977 produce imballaggi per alimenti.
Innovativi, eleganti, realizzati in materiali riciclabili, prolungano la vita dei cibi. Sono gli imballi per alimenti prodotti da Esseoquattro. L’azienda padovana dove oggi il successo viene costruito dalle donne.
Che cos’è un vestito? Un semplice involucro, per ripararsi dal freddo, nascondere la nudità, coprirsi dal sole battente? O è qualcosa di più? La domanda è oziosa, sappiamo bene quanto vestirsi significhi mille cose, oltre quelle più ovvie.
Ebbene, lo stesso vale per le confezioni alimentari, ovvero il packaging, che non serve soltanto a custodire il gusto del contenuto, ma è pura comunicazione verso il consumatore, sempre più avvertito, attento anche alle sfumature, pronto a vivere emozioni causate da una semplice esplorazione, con acquisto, tra gli scaffali del supermercato o in un normale negozio.
Dal 1977, l’azienda Esseoquattro (sede a Carmignano di Brenta, Padova) ha al centro del suo operare appunto i «vestiti» alimentari. È una bella storia di imprenditoria, una di quelle che dovrebbero renderci orgogliosi di essere italiani, dell’Italia del fare, del guardare avanti.
Esseoquattro nacque da Giuseppe Ortolani e sua moglie Renata, oggi è un’azienda al femminile, con nel board le figlie Silvia, Roberta, Mara e Valeria; il nome della società per azioni è infatti un acronimo: significa «sorelle Ortolani quattro» e rimanda immediatamente alla famiglia dei fondatori.
Le sorelle Ortolani e la madre Renata Chilò
«Avvolgitori di passione» vengono definiti - con un tocco poetico - i prodotti che escono dalle linee industriali. Ma gli stessi dirigenti e le maestranze si sentono ben descritti da ciò che potrebbe sembrare, e non è, banalmente un felice claim pubblicitario. L’azienda veneta realizza e distribuisce imballaggi innovativi, performanti, riciclabili, in grado di conservare in modo sicuro e naturale ogni alimento: carne, formaggi, affettati, panificati, pesce, lievitati ecc.
I packaging della Rosa (dal sigillo che ne garantisce l’autenticità) sono studiati per la grande distribuzione, macellerie, ortofrutta, pescherie, pasticcerie, settore Horeca, street food. Gli imballaggi Esseoquattro sono un po’ - visto che siamo partiti dalla metafora del vestito - l’alta moda Made in Italy del packaging, prodotti nei quali l’innovazione tecnologica va a braccetto con soluzioni di design. Nel 2004 arrivò sul mercato Ideabrill, primo salvafreschezza, destinato a rivoluzionare l’intero settore. Si tratta di uno smart packaging che prolunga la shelf-life (se usciamo un attimo dall’abuso dell’inglese significa semplicemente che permette agli alimenti di avere una vita più lunga) e dunque riduce gli sprechi, cosa quantomai attuale, che incontra la sensibilità odierna. È facilmente separabile, così da favorire la raccolta differenziata dei rifiuti.
Gli imballi vengono prodotti nel rispetto dei regolamenti europei vigenti. Non devono trasferire al cibo alcun componente in quantità tale da comportarne una modifica inaccettabile, deteriorarne le caratteristiche organolettiche (aspetto, colore, aroma, sapore, consistenza) o costituire un pericolo per la salute umana. Inoltre, sono realizzati con materia prima Pfas Free.
La produzione Esseoquattro è varia, soddisfa le particolari esigenze dei settori cui si rivolge. Le linee antigrasso Olà, Olenoir permettono di riscaldare gli alimenti - chi non lo fa in pratica ogni giorno? - direttamente in forno, microonde o piastra elettrica. Blanca, carte e sacchetti pensati per il banco servito, sono termosaldabili, adatti a qualsiasi alimento. E Bate è un sacchetto resistente, perfetto per conservare frutta e verdura anche in frigorifero. A richiesta dei clienti, i sacchetti possono essere brandizzati, cosa interessante visto che sono oggetti meno effimeri di quanto si pensi e possono dunque veicolare un marchio con notevole efficacia.
Esseoquattro è in prima linea per quanto riguarda la sfida della sostenibilità, oggi strategica per ogni azienda al passo con i tempi. Tutti i processi produttivi sono tracciabili, nelle loro referenze, lungo la filiera - che si avvale solo di fornitori certificati - e gli imballaggi sono riciclabili: l’amore per l’ambiente non è solo uno slogan con cui farsi belli, ma una pratica costante. La quale riguarda pure la cosiddetta social responsibility, che oltre a supportare il territorio di produzione sostiene il progresso delle comunità. Focus particolare la tutela delle donne e dell’infanzia.
L’azienda delle sorelle Ortolani, infatti, collabora (tra altre) con le associazioni Gruppo Polis, Casa Viola, I Bambini delle Fate, Lilt Padova. Quanta strada è stata fatta dagli anni Settanta, dai tempi pionieristici del fondatore, papà delle sorelle oggi alla guida aziendale. Il quale alle figlie scrisse un bigliettino di incoraggiamento, forte e commovente. Diceva: «State unite che siete invincibili». Silvia, Roberta, Mara e Valeria ne hanno fatto tesoro.
La misura imposta dal presidente americano sarà permanente ed entrerà in vigore dal 2 aprile: «È l'inizio della liberazione dell'America» ha dichiarato il tycoon dallo Studio Ovale. La Casa Bianca stima un guadagno fino a un trilione di dollari.
La Giunta regionale ha dato oggi il via libera al sistema di agevolazioni inerenti la tariffa del gas che prevede l’erogazione del bonus gas a condizioni uguali per tutti i beneficiari. Il governatore Vito Bardi: «Bolletta alleggerita, una misura di welfare sociale, un aiuto per fronteggiare i rincari del gas». Scadenze, conguagli e come richiederlo.
Oggi la Giunta regionale ha approvato la delibera che rafforza il bonus gas, ovvero il sistema di agevolazioni inerenti la tariffa del gas destinate ai cittadini residenti in Basilicata. Con la delibera, in particolare, la Regione ha definito un disciplinare per l’erogazione del bonus gas a condizioni standardizzate che prevede l’applicazione di tariffe per la componente materia prima gas uguali per tutti i beneficiari.
Nello specifico, i cittadini aventi diritto che decideranno di aderire al disciplinare beneficeranno del 100 per cento del valore della componente Cmem (Costo Medio Efficiente della Materia Prima Gas) del prezzo del gas. Sono previsti due modelli di disciplinare: uno applicabile ai clienti domestici e l’altro ai condomini.
I beneficiari già titolari del contributo avranno tempo fino al 31 maggio 2025 per aderire al disciplinare con le società di vendita aderenti al protocollo. A partire da giugno 2025 coloro che non avranno optato per l’adesione alle condizioni del disciplinare non potranno usufruire del bonus. Come già stabilito dalla legge regionale 28/2022 restano invariati i criteri di cumulabilità con altri bonus statali.
«Diamo continuità al sostegno delle famiglie lucane - ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi - alleggerendo la bolletta del gas. Ci poniamo inoltre l’obiettivo di incentivare il risparmio e l’efficienza energetica educando al consumo consapevole. Una misura di welfare sociale e un aiuto concreto alle famiglie».
L’atto approvato affronta anche la questione dei conguagli «a debito clienti» relativi all’anno termico 2022-2023 nei soli casi in cui il contributo è stato erogato sulla base di un consumo stimato superiore al consumo effettivo. Le società di vendita del gas dovranno effettuare i conguagli entro il 31 agosto 2025. In caso di importi da restituire i clienti potranno chiedere una dilazione in 10 rate senza interessi. «Tutelare i lucani - ha concluso Bardi - per noi continua ad essere una priorità e per tale motivo abbiamo voluto introdurre regole più chiare, assicurandoci così che tutti i cittadini abbiano lo stesso livello di agevolazione».
«Il contesto in cui la misura trova copertura - spiega l’assessore regionale all’Ambiente e alla Transizione energetica, Laura Mongiello - è quello degli accordi di compensazione ambientale sottoscritti con i concessionari delle estrazioni petrolifere sul territorio lucano, con l’obiettivo di valorizzare, a vantaggio dei cittadini lucani, il gas naturale acquisito nell’ambito dei citati accordi. La misura percorre i principi di efficientamento e di risparmio energetico, favorendo il contrasto alla crisi energetica, in ottica di transizione green. Ciascun beneficiario, a partire dall’anno termico 2025-2026, è invitato a conseguire un risparmio sui propri consumi non inferiore al 5% rispetto all’anno precedente».
BONUS GAS: LA SCHEDA
Il contributo è riservato ai cittadini residenti in Basilicata e titolari di un contratto di fornitura di gas ad uso domestico, limitatamente alla prima abitazione. Sono inclusi anche i condomini con impianti di riscaldamento centralizzato, purché il gas sia destinato esclusivamente all’uso residenziale. Sono escluse dal beneficio le utenze relative a seconde case e gli usi non domestici. La gestione del contributo è affidata alla società API-Bas S.p.A., che: coordinerà il rimborso del contributo alle società di vendita del gas; verificherà i dati di consumo dei beneficiari; fornirà assistenza ai cittadini tramite un call center e uno sportello informativo.
Per accedere al contributo, i cittadini devono aderire entro il 31 maggio 2025 al Disciplinare con la propria società di vendita del gas che inoltrerà al cittadino una nota certificando la sua adesione alla misura introdotta dalla Regione.
Modalità di erogazione
- Il contributo sarà direttamente applicato in bolletta, come riduzione della componente Cmem del gas. Le società di vendita procederanno ad indicare, in maniera visibile, come voce autonoma separata nella bolletta di sintesi, la seguente dicitura in corrispondenza dell’ammontare del contributo erogato: “Contributo gas Regione Basilicata l.r. n. 28/2022”.
- L’importo sarà calcolato in base ai consumi effettivi e al prezzo medio del gas del mercato di riferimento.
- Per l’anno termico 2024-2025, il contributo sarà erogato senza obblighi di riduzione del consumo.
- A partire dall’anno 2025-2026, i beneficiari dovranno ridurre i consumi di almeno il 5% rispetto all’anno precedente, per continuare a ricevere il contributo.
Scadenze e conguagli
- Sono previsti conguagli annuali per verificare e adeguare l’importo del contributo in base ai consumi effettivi.
- In caso di errore nei dati o ritardi nella presentazione dell’autocertificazione sul possesso del requisito di residenza e uso domestico (da produrre entro il 31 dicembre 2025), saranno previsti meccanismi di erogazione straordinaria per sanare eventuali esclusioni ingiustificate.