Le sigle sono centinaia: alcune piuttosto note al grande pubblico, altre completamente sconosciute. Qui a fianco pubblichiamo la prima parte del lunghissimo elenco di «associazioni umanitarie» e Ong che tra il 2015 e il 2018, cioè negli anni più roventi dell'invasione, hanno ricevuto contributi dall'Unione Europea. E che contributi: quasi 3,4 miliardi di euro, per scopi che, come abbiamo spiegato, non sono proprio chiarissimi. L'altra metà dell'elenco la forniremo domani, ma già qui si possono trovare nomi molto molto interessanti, tra cui quelli di alcune associazioni italiane. Compare, ad esempio, il Consiglio italiano per i rifugiati, di cui è attualmente direttore Mario Morcone, ovvero il «superprefetto» che, con Marco Minniti ministro dell'Interno, aveva in mano tutta la gestione dell'accoglienza. Troviamo anche Save the children, che proprio negli anni di maggior afflusso di stranieri sulle nostre coste, gestiva una nave per i «salvataggi nel Mediterraneo», la Vos Hestia, la quale fu anche perquisita nel corso delle indagini portate avanti, nel 2017, dalla Procura di Trapani. Non mancano, ovviamente, alcune sigle legate all'Arci, ad esempio il Comitato territoriale di Lecce che ha ricevuto la bellezza di 649.521 euro. Poi ci sono organizzazioni meno conosciute come il Centro servizi volontariato Toscana, che ha ricevuto 451.077 euro. Le cifre, in molti casi, sono davvero elevate: peccato che l'Ue non indichi con chiarezza gli scopi per cui questi denari siano stati utilizzati.
Giuseppe Noia (iStock)
Il professore Giuseppe Noia: «C’è un uso forzato della diagnosi prenatale, il 70% degli embrioni con questa patologia non viene al mondo. La diversità e il futuro da affrontare spaventano i genitori, ma l’aspettativa e le condizioni di vita sono molto migliorate».
Lo ha dichiato l'eurodeputato di Fratelli d'Italia in un'intervista a margine della plenaria del Parlamento europeo di Strasburgo.
Andrew Doyle
Doyle, autore gay, andrà negli Usa dopo essere stato messo ai margini per la sua satira politicamente scorretta.