Haftar alza il tiro per far fuori (dalla Libia) Erdogan e Fratelli musulmani

True
Haftar alza il tiro per far fuori (dalla Libia) Erdogan e Fratelli musulmani
ANSA

In attesa dell'arrivo del nuovo ambasciatore italiano, Giuseppe Maria Buccino Grimaldi (per lui, che sostituisce Giuseppe Perrone destinato in Iran, si tratta di un ritorno, essendo già stato a capo della missione tra il 2011 e il 2015), la Libia ribolle nonostante gli sforzi dell'inviato Onu Ghassan Salamé in vista del voto in primavera. Fayez Al Serraj, il presidente del governo di Tripoli, fatica a tenere a badare le proteste violente nel Sud del Paese, in particolare nel Fezzan. Il suo rivale Khalifa Haftar, il generale che guida la Cirenaica, ha deciso di rivolgersi al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per chiedere l'apertura «immediata» di un'inchiesta sul sequestro di un carico di armi e munizioni diretto in Libia e proveniente dalla Turchia. E domani Giuseppe Conte vola a Tripoli.

Casa, Fitto: «In preparazione il primo piano europeo per alloggi a prezzi accessibili»

Lo dichiara il vicepresidente esecutivo della Commissione europea e commissario per la Coesione Raffaele Fitto, durante la conferenza «La via europea della crescita» tenutasi a Cracovia, in Polonia.

Il docufilm sull'operazione che svelò uno dei più grandi traffici di droga d'Europa
«Fiumicino: Operazione Sex & Clean» (Sky)

Fiumicino: Operazione Sex & Clean, disponibile su NowTv da domenica 23 febbraio, riavvolge la matassa, per raccontare l'operato della polizia, i passi - piccoli e grandi - che le hanno permesso di svelare uno dei più vasti traffici di droga sintetica dell'intera Europa.

Ostaggi liberati nella calca, ira di Netanyahu
Arbel Yehud (Getty Images)
La folla accorsa ad assistere al rilascio di altri sette rapiti ha premuto sui Suv, scattando foto e girando video tra le urla dei miliziani per farli spostare. Poteva finire in tragedia. Bibi Netanyahu tuona: «Orribile, ai mediatori ho fatto sapere che non accetteremo più scene simili».
La mortalità in Italia, dopo il picco del primo anno di pandemia, è calata lentamente, nonostante misure vessatorie e vaccini. Per certe fasce d’età, addirittura, gli anni dopo il 2020 sono stati peggiori. Sulle cause dei decessi, l’ente di statistica va a rilento.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy