Al vertice, autorizzato dal gip, il presidente della Liguria ad interim e due assessori: «Siamo qui in rappresentanza di tutti». Il governatore esclude ancora le dimissioni.
Il presidente chiama a raccolta le aziende della difesa che però gli chiedono più garanzie sulle commesse. Mentre in Italia c’è chi, come l’ex ministro Sabino Cassese, fa il gioco dei cugini: chi ha lo scudo nucleare comandi.
Il sottosegretario di via Arenula ha attaccato il doppio Csm voluto da Nordio in una conversazione informale pubblicata dal «Foglio». Mezza smentita, poi esce l’audio.