Sono a Pokrovsk, in uno dei furgoni che gli «angeli bianchi» usano per recuperare i civili ucraini sotto le bombe. All’improvviso un lampo bianco, il fuoco, le urla e il sangue in viso: ci ha colpito un drone russo. A salvarci qualche albero spoglio (e la fortuna).
Lo slogan «Mega» ha un solo difetto: è stato inventato da un magnate sudafricano. Per attuarlo serve una dichiarazione d’indipendenza del Vecchio continente dall’Atlantico. Per poi guardare agli Urali e al mondo, con realismo e sovranismo.
I criticati annunci del tycoon convincono il presidente Mulino a staccarsi da Pechino. Decisiva la visita del segretario Rubio che ha parlato di «status quo inaccettabile».