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- In realtà il suo vero nome è crescentina, ma ormai anche a Modena, dove è nata, in molti la chiamano così. È una specie di piccolo pane con sopra l’immagine di un fiore. Le sue origini risalgono a tempi di carestia, quando gli ingredienti a disposizione erano pochi.
- «Coi salumi o con il miele l’importante è scaldarla». Parla Ilvano Prostrati l’uomo che l’ha fatta conoscere al resto d’Italia (e poi fino in Giappone): «Si può mettere nel tostapane, in forno o in padella. Dopo 50 anni la faccio ancora a mano».