Ansa
Gianfranco Funari, che sulle reti del servizio pubblico conduceva un programma che era più politico delle tribune politiche, non era iscritto all'Ordine dei giornalisti. E ciò nonostante, pur avendo fatto il rappresentante di commercio, il croupier e persino il cabarettista, nessuno gli chiese l'esibizione del patentino bordeaux da cronista per condurre i programmi della Rai. Stessa cosa è capitata a Piero Chiambretti, (...)