![La tangente non sussiste, tutti assolti all’Eni](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8yNTg0MjMzMC9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc1NDg1OTQ4NX0.mAizC5-LS_VwyebWSlHBbGpn-ryPgdZlkc5LiKGHZSU/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C0%2C265)
Claudio Descalzi (Eni)
Il tribunale di Milano proscioglie l'ad del gruppo, Claudio Descalzi, e il suo predecessore Paolo Scaroni dall'accusa di corruzione internazionale. Il prezzo pagato al governo di Abuja per la concessione di un giacimento era ritenuto dai pm la più grande mazzetta mai versata.