Il cardinale Matteo Zuppi e il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov (Ansa)
Dopo la tregua con Zelensky, il Papa manda il capo della Cei a discutere con Lavrov sul ricongiungimento dei bambini «russificati». I due si stringono la mano a favore di camera: un timido passo (forse) verso la pace, cercata dagli alleati di Kiev e dai militari esausti.