L’ex governatore del Lazio aveva acquistato dei convogli per linee regionali, che però non arrivano. Problemi sulle fideiussioni, come nel caso delle mascherine fantasma. E Francesco Rocca manda le carte in Procura.
Il capo della Protezione civile del Lazio non risponderà della presunta cresta di 100.000 euro intascata dal suo socio per la vendita all’ente regionale di mascherine a prezzo maggiorato. Le toghe contabili hanno le mani legate dal salvacondotto grillino.
La Guardia di finanza ha bloccato i beni della società che doveva fornire alla Regione Lazio le mascherine mai consegnate. Un truffa da 14,68 milioni, dispersi tra Roma, Veneto e Toscana, attraverso Londra e Praga.