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- Dopo gli extraprofitti delle banche, nel mirino del governo finiranno i colossi di Internet: Amazon, Google, Apple e gli altri. Che in dieci anni sono riusciti a intascarsi 100 miliardi di tasse non pagate.
- Il tributarista Stefano Dorigo: «Per vendere servizi, non serve più la presenza fisica. Lo Stato potrebbe quindi pensare a un’imposta sui redditi generati nei propri confini tramite siti o app».
- La tesi dei pm di Milano: «Facebook deve versare l’Iva sulla profilazione degli utenti».
- Le informazioni che cediamo gratis: la vera ricchezza sono i dati, ma è difficile stimarne il valore.
Lo speciale contiene quattro articoli.
Valdis Dombrovskis e Paolo Gentiloni (Ansa)
- Mentre benedice il Recovery, Paolo Gentiloni, su ordine di Valdis Dombrovskis, chiede di ridurre il debito dal 2022. Ovvero di tagliare welfare e pensioni. Mario Draghi ha in mente un modello diverso: riforma fiscale e più investimenti. E Wolfgang Schäuble già minaccia il commissariamento.
- Annuncio della Commissione. Sui ricollocamenti dei migranti si parla ancora di schema volontario.
- Le aziende sopra i 750 milioni di fatturato dovranno dire quante imposte pagano e dove. Il vero obiettivo è togliere la sovranità tributaria ai singoli Paesi e finanziare il Pnrr.
Lo speciale contiene tre articoli.
Janet Yellen (Drew Angerer/Getty Images)
Il segretario del Tesoro statunitense, Janet Yellen, propone una «minimum tax» globale per tutte le società. Un aspetto positivo, però, c'è: obbligare Paesi come Olanda e Malta ad adeguarsi agli standard internazionali.
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Il social vieta la condivisione di link e notizie. È la rappresaglia a un disegno di legge che intende costringere i colossi della Rete a pagare gli editori. Il premier Scott Morrison: «Sono convinti di essere più grandi dei governi»