- Colpo di Stato nella sesta ex colonia in soli tre anni. I militari depongono il presidente Ali Bongo e sciolgono tutte le istituzioni. La Cina fa valere i propri interessi: «Ripristinate l’ordine nel più breve tempo possibile».
- In Niger alta tensione a Niamey: l’ambasciatore transalpino resta nonostante l’ultimatum scaduto. Basta un incidente per scatenare il caos. Josep Borrell: «Sanzioni alla giunta».
Yevgeny Prigozhin (Ansa)
Il bielorusso Alexander Lukashenko, che ospita il gruppo: «Mi stressano». Scambio d’accuse Mosca-Kiev sulla cattedrale di Odessa bombardata.Volodymyr Zelensky chiede lo scudo aereo.
Dalla Siria, alla Libia, al Mali: Mosca attiva i suoi canali per rassicurare che i mercenari sono sotto controllo. Ma teme che le varie cellule agiscano in autonomia, oppure cerchino un nuovo «padrone». E Pechino ci spera.