La brutalità può costare cara allo zar sul fronte delle trattative. Donald Trump smorza i toni («Sumy? Un errore») e silura ancora Volodymyr Zelensky: «Con Joe Biden ha iniziato questa farsa».
Antonio Tajani, Giorgia Meloni e Matteo Salvini (Ansa)
La maggioranza si compatta con un vertice e ribadisce la linea: nessun invio di militari e difesa di Kiev su base euroatlantica. Oggi la Meloni è a Parigi, dove Zelensky è arrivato in anticipo per vedere Macron.
Netanyahu: «Se Hamas non libera gli ostaggi conquisteremo tutti i territori». Katz invita la popolazione a evacuare. E migliaia di palestinesi sfilano contro i miliziani.
Donald Trump e Volodymyr Zelensky durante l'incontro alla Casa Bianca (Getty Images)
Non si placa la tensione dopo lo scontro nello Studio ovale. Il presidente ucraino definisce «molto, molto lontana» la fine della guerra, e scatena quello Usa: «Non poteva dire cose peggiori, l’America non è disposta a tollerarle a lungo. Come ho detto, non vuole accordi».
Per permettere il riarmo, la Ue sta pensando di introdurre eccezioni al Patto di stabilità.
Volodymyr Zelensky tra i leader Ue a Londra (Ansa)
Davvero si pensa che, dopo aver conquistato il Donbass, la Russia accetterà di restituirlo solo perché glielo chiediamo? L’unico obiettivo realisticamente perseguibile è quello di non umiliare troppo gli ucraini.