Il presidente mondiale degli enologi: «L’Italia è all’avanguardia per applicare la scienza alla vigna. In questo modo ho portato le viti nel Nord del Giappone. Contro il sole riscopriamo antichi rimedi come le pergole».
Il capo dell’associazione di categoria, Lamberto Frescobaldi: «Col via libera alle etichette dissuasive Bruxelles ha sposato acriticamente le posizioni ideologiche dell’Oms. Ma il settore non è in crisi».
Il professore: «Basta con l’ansia da riscaldamento globale, grazie a temperature più alte si può salire di quota, piantare viti in terreni abbandonati e ripopolarli. Io sull’Appennino umbro ora produco un ottimo spumante».