Per la Commissione gli aiuti del 2015 erano leciti. Il no della responsabile antitrust aveva innescato la crisi del credito. Per lei zero conseguenze e la candidatura alla Bei.
Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione Ue dal 2019 (Getty Images)
L’ex braccio destro di Margrethe Vestager ammette: «Se a causa della transizione scompare l’industria bisogna farsene una ragione» La Commissione: «Non è il nostro pensiero». I «ministri Ue» si spaccano tra gli integralisti del clima e chi pensa al voto del 2024.
La revisione estensiva sarà affrontata oggi dalla commissaria Margrethe Vestager. Facile creare nuovi scompensi competitivi tra i membri. Con un vantaggio per Francia e Germania.