Ricarda Lang, Omid Nouripour e Robert Habeck (Ansa)
L’intera dirigenza molla in seguito all’ultima scoppola elettorale in Brandeburgo. L’ecologismo è in crisi: persino il vice di Olaf Scholz, ex capo del partito, sta cedendo.
Sparito dai radar José Luis Zapatero, finito l'entusiasmo per Alexis Tsipras, inutilizzabile Jeremy Corbyn per manifesto antisemitismo, la sinistra italiana, abituata da decenni di provincialismo a cercare disperatamente miti e modelli esteri a cui aggrapparsi, si è improvvisamente innamorata dei Verdi tedeschi. Paolo Gentiloni: «Hanno bloccato i sovranisti» Falso: il grosso dei voti arriva dal centro.