Alberto Trentini, detenuto a Caracas dallo scorso 15 novembre
La madre di Trentini, detenuto per motivi sconosciuti da Caracas, chiede al governo «pari impegno» a quello profuso per la Sala. Tajani: «Liberato un italo-venezuelano».
Ieri sera le forze speciali venezuelane hanno circondato l’ambasciata argentina di Caracas dove nelle settimane scorse hanno trovato rifugio sei dirigenti dell’opposizione. La tensione è apparsa subito altissima con l’immediato intervento del ministro della Sicurezza argentino Patricia Bullrich che ha accusato il Sebin, il servizio segreto venezuelano, di voler violare tutte le leggi internazionali entrando con la forza in una rappresentanza diplomatica.