Il commissario iscritto per due abiti regalati da imprenditori per fare «pubblicità occulta» con i clienti. La difesa: il responsabile della struttura anti coronavirus aveva donato a sua volta un cesto di salumi.
Al capo di Stato maggiore consegnati 21 abiti sartoriali, 20 camicie, sei maglioni, un vestito da sposa e un cappotto di cachemire. Accusa di frode in pubbliche forniture per le mascherine cinesi vendute dagli imprenditori di Biella all'Agenzia industrie difesa.
Nel resto del mondo i giornali farebbero a gara a pubblicare nuovi dettagli: in Italia è invece calato il silenzio sul nostro scoop. Per ben altre inchieste, però, le implacabili sentenze a mezzo stampa sono arrivate subito.