Orazio Schillaci se la prende con Pechino: «Pessima gestione del virus». Il premier: «Vaccini ai fragili, gli altri parlino con il loro medico».
L’Ue boccia i test negli aeroporti. Oms surreale: «Non discriminare». Roma insiste: «Occorre un piano europeo». Francia e Germania però prendono tempo.
L’epidemiologa: «La narrazione catastrofista ha causato una percezione distorta del rischio di malattia. I fragili vanno protetti, mentre gli altri devono vivere una vita normale e acquisire l’immunità naturale. Sui vaccini ai bimbi servivano studi più approfonditi».