Scelta pilatesca dell’assemblea del Pd chiamata a decidere sul testo che propone di introdurre la surrogata «solidale» in Italia. Partito a rischio implosione visto che il fronte del no (guidato dai cattolici) è maggioranza.
Senza una legge, il no ribadito dalle toghe alla maternità surrogata e alla fecondazione eterologa può aprire alla normalizzazione della stepchild adoption. Che diventa la corsia preferenziale del mercato procreativo.
La grande sintonia che c’è tra Palazzo Chigi e Santa Sede si è palesata pure sul tema della gestazione per altri Il governo ha un’agenda «cattolica». E il sottosegretario Alfredo Mantovano è il pontiere tra le due sponde del Tevere.