I gruppi che tengono le fila dell’immigrazione illegale e del traffico di stupefacenti lungo il confine americano meditano vendetta contro gli States utilizzando ordigni kamikaze. I poliziotti a stelle e strisce: «Restiamo vigili».
La linea spagnola su Gaza è però un boomerang: se Madrid continua a insistere sul «genocidio» dovrà prendersi tutti i palestinesi.
Stretta del presidente Usa: stop ai richiedenti asilo legali ogni volta che entreranno troppi clandestini. È lo stesso strumento usato, fra le polemiche, dal repubblicano.
L’inquilino della Casa Bianca stipula un accordo con il Messico per rimandare nei Paesi di provenienza gli irregolari. In pratica, ciò che vogliamo fare noi con la Tunisia. Ma se lo fanno i «buoni», nessuno fiata.
Inizierà oggi la visita di due giorni di Joe Biden in Messico. In particolare, il presidente americano prenderà parte al decimo summit dei leader del Nordamerica, assieme all’omologo messicano, Manuel Lopez Obrador, e al premier canadese, Justin Trudeau. L’inquilino della Casa Bianca arriva nel Paese centroamericano in un momento particolarmente delicato.
Oltre 221.000 ingressi dal confine meridionale in marzo: è il dato più alto da due decenni. E il presidente vuole pure revisionare una legge di Donald Trump che accelerava i rimpatri. Repubblicani sul piede di guerra ma anche parte dei democratici gli volta le spalle.