Mr «X» boccia la nuova Commissione («Antidemocratica») mentre il premier s’intesta la nomina di Fitto. Ora è Roma che può mettere d’accordo le due sponde dell’Atlantico.
L’eurodeputata leghista Isabella Tovaglieri: «Sulle nomine buon risultato per l’Italia, però alla Transizione c’è una talebana green. Nei temi delicati in Parlamento la maggioranza non sarà solida».
Tutti a dire che errore, signora Meloni, non votare Ursula von der Leyen, isolare l’Italia, mettersi di traverso all’Ue. Ma che idea della politica hanno? La presidente incarna l’Ue che i conservatori contrastano. Però, chiuse le urne, avrebbero dovuto raggirare gli elettori e partecipare al teatrino di chi pretende sempre di dare le carte.
La Von der Leyen promette la rivoluzione ecologica in circa tre mesi ma non dice come reperire i fondi. Poi se ne va in vacanza. E intanto Pechino festeggia.
Scenario aperto per le nomine: Ursula von der Leyen chiederà ai governi due candidati, uomo e donna, tra i quali scegliere il commissario. Ipotesi Letizia Moratti in alternativa al ministro.