Ammettere nell’Unione il Paese aggredito è un gesto di alto valore morale. Tuttavia, con gli Usa in ritirata, il conto lo pagherà l’Ue. Ovvero Italia, Francia e Germania.
Il ministro Guido Crosetto annuncia il probabile sesto decreto di aiuti militari all’Ucraina: «Concorderemo i contenuti col Copasir». Pd e Terzo Polo con la maggioranza, grillini da soli. Carlo Calenda: Giuseppe Conte qualunquista.
Il premier albanese, Edi Rama e Mario Draghi (Ansa)
Il vertice sull’allargamento ai Balcani concede lo status di candidati nell’Ue a Kiev e Moldavia. Il veto bulgaro, dopo la crisi di governo, blocca Skopje e Tirana, su cui pesano la corruzione e la diffusione dei gruppi jihadisti.