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- Il Cremlino ostenta il suo ruolo di dominus dei rifornimenti con delle provocazioni: al confine con la Finlandia dà fuoco a riserve pari a 10 milioni di euro al giorno. E sulla centrale ucraina scatta un tira e molla snervante.
- Kiev tenta di ricucire con il Vaticano. Dopo la convocazione del nunzio apostolico per le parole del Papa su Darya Dugina, l’ambasciatore presso la Santa Sede diffonde sui social un messaggio distensivo.