Joe Biden alza ancora la tensione e manda a Kiev le armi «proibitissime». Colpito con missili britannici un possibile bunker sotterraneo di generali del Cremlino. Evacuate le ambasciate italiana e americana.
Un sondaggio americano tira una bordata ai nostri bellicisti da divano: fra chi sotto le bombe ci sta davvero, il negoziato guadagna consenso. Oggi vuole trattare il 52% degli intervistati, mentre all’inizio del conflitto era il 22%. Solo il 38% vuole la lotta a oltranza.
L’Europarlamento celebra i mille giorni in trincea di Volodymyr Zelensky, scordando che Kiev lotta (giustamente) per confini e sovranità. Principi che a Bruxelles erano tabù. E intanto il «nuovo Churchill» stiracchia la democrazia: «Elezioni? Prima un mondo giusto».
Distrutto un altro cavo nel Baltico. Mosca nega le accuse. Due sue navi in grado di tagliare i fili pizzicate nella Manica.