il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha ricevuto alla Farnesina l’omologo tunisino Nabil Ammar (Ansa)
L’annuncio di Antonio Tajani, dopo l’incontro con il suo omologo Nabil Ammar: «Progetto fuori dal canale consueto dei flussi ». L’Italia pronta «a fare la sua parte». La stabilizzazione è nell’interesse anche della Nato. Mosca e Pechino premono perché Tunisi aderisca ai Brics.
Giancarlo Giorgetti e Antonio Tajani cercano di stabilizzare Saïed ed evitare l’assalto alla nostre coste. Dopo anni, Roma torna a riacquistare un ruolo nel Mediterraneo. Si tratta poi di convincere Biden sul prestito Fmi da 1,9 miliardi a Tunisi, scongiurando intese con Mosca e Pechino.
Stamani a Palazzo Chigi summit sul piano per fermare i flussi. Centrale la cooperazione coi Paesi di partenza. Lo stato di salute del leader africano però preoccupa: se morisse, non è prevista successione. Sarebbe il caos.