L’ex presidente francese, François Hollande (Ansa)
Donald Trump annuncia tributi del 25% per Messico e Canada e del 10% per la Cina. Matteo Salvini critica le minacce europee. Parigi e Madrid sugli scudi. François Hollande: «Facciamogli male».
Berlino ha un surplus di 86 miliardi con gli Usa e con le sue auto vanta il 70% dell’export del settore. Nella logica della reciprocità e della trattativa singola rischia un salasso.
Mentre Sergio Mattarella attacca ancora Elon Musk, la Commissione prepara una ritorsione su aziende come Microsoft e Amazon, i cui servizi sono usati da tutte le amministrazioni pubbliche. Le quali non hanno alternative. A meno di non pensare di rivolgersi alla Cina...
Pechino alza le tariffe su carbone, gas liquido e petrolio e impone restrizioni all’export delle sue materie prime. Ma non le conviene iniziare una vera guerra commerciale.