Il monumento nazionale di Basovizza vandalizzato con scritte inneggianti ai massacri anti italiani: è la logica conseguenza delle campagne negazioniste portate avanti da una sinistra che non ha mai fatto i conti con le tragedie del fronte orientale.
Roberto Festa, medico esperto di bioetica, sul caso del non vaccinato uscito dalle liste d’attesa: «Smarrito l’humus della relazione di cura, ormai sfociata nel paternalismo. In pandemia si è ribaltato il quadro dei valori: era diventato più importante non intasare gli ospedali».
Le minacce (inaccettabili) al primario di Trieste svegliano il capo dei consiglieri pd in Regione, che al paziente però non dedica neanche una parola. Eppure i social si sono riempiti di insulti anche a Franco e alla «Verità».