Osama Bin Laden (Getty Images)
Virale sul social la «Lettera all’America» contro Usa ed ebrei. Il «Guardian» la rimuove, ira della Casa Bianca: «Ripugnante».
Il 4 aprile 1973 i due grattacieli del World Trade Center furono aperti ufficialmente. Divennero un simbolo universale degli Stati Uniti prima di entrare nel mirino del terrorismo islamico per la prima volta nel 1993. Scomparvero per sempre negli attacchi dell'11 settembre 2001.
Dal 20 febbraio al 5 marzo: l'attacco russo all'Ucraina, il paziente zero di Codogno. Il tentato golpe in Spagna, l'incendio del Reichstag. Rodney King picchiato dalla polizia, la bomba nei sotterranei delle Torri Gemelle.
La storia vera di Rabiye Kurnaz e del figlio Murat, arrestato in Pakistan e venduto agli americani per 3.000 dollari come responsabile degli attacchi dell'11 settembre 2001, è diventato un caso. Un fenomeno senza più confini, che l’Italia potrà trovare al cinema dal 24 novembre.
John Lightsey, operatore del numero di emergenza dei Vigili del fuoco di New York, parla di come fu gestito il disastro delle torri gemelle, degli amici perduti, della sua vita prima e dopo quel giorno che cambiò il mondo per sempre.