Dal monologo di Roberto Benigni alle labbra di Fiorello e Tiziano Ferro, da Achille Lauro a Elettra Lamborghini, è andato in onda il Festival stile gay pride. Con un messaggio chiaro: per essere «avanti» bisogna fare così...
Il cantante è intervenuto nel dibattito sulle famiglie arcobaleno dicendo che non vuole essere «invisibile». Ma invisibili sono le donne che vendono la gravidanza. E i figli di genitori gay, privati del normale equilibrio.