Il titolo di Stato si è mosso di poco nonostante il panico sui listini mondiali. Calmo anche lo spread: merito della fiducia dei mercati verso l’Italia, visto che da alcuni mesi la Bce ha iniziato le vendite. Restano invece perplessità su Francia e Germania.
Tre anni di successi per i titoli di Stato Italia, Futura e Valore fra i clienti retail, anche perché la risalita dei tassi ha reso interessante l’obbligazionario. E con emissioni più sistematiche sarebbe cresciuta pure la raccolta. È l’ennesima prova che non ci serve il Mes.
Le società tecnologiche volano: spicca Nvidia, specializzata nelle schede grafiche, che schizza del 193% L’esperto di Gamma capital markets: «Ancora sottovalutate la aziende cinesi come Alibaba e Baidu».
Il comparto è in espansione grazie ai piani di rilancio di Stati Uniti ed Europa: contratti a lungo termine e flussi di cassa costanti assicurano vantaggi. L’influenza della politica, però, è un fattore di incertezza.
La fine delle restrizioni in Cina, dove i viaggi interni hanno superato i livelli pre pandemia, traina tutto il comparto. L’esperto: «Bene anche le compagnie aeree nonostante inflazione e timori di recessione».