Il titolo di Stato si è mosso di poco nonostante il panico sui listini mondiali. Calmo anche lo spread: merito della fiducia dei mercati verso l’Italia, visto che da alcuni mesi la Bce ha iniziato le vendite. Restano invece perplessità su Francia e Germania.
Dopo un 2022 molto difficile, le obbligazioni sovrane stanno mostrando un forte recupero. L’analista di AllianceBernstein John Taylor: «I decennali Ue con rating AAA offrono rendimenti positivi di quasi il 3%».
Antonio Tajani (Imagoeconomica)
Il vicepremier sposa la tesi del quotidiano: «I nostri bond a rischio». Ma non ha senso.
Tre anni di successi per i titoli di Stato Italia, Futura e Valore fra i clienti retail, anche perché la risalita dei tassi ha reso interessante l’obbligazionario. E con emissioni più sistematiche sarebbe cresciuta pure la raccolta. È l’ennesima prova che non ci serve il Mes.