Il Ftse Mib fa registrare una crescita del 13,7% nei primi mesi dell’anno. Merito delle azioni a maggiore capitalizzazione, cresciute del 101% in un quinquennio. Tra i titoli medi alcune chicche, ma anche molti rischi.
Le società tecnologiche volano: spicca Nvidia, specializzata nelle schede grafiche, che schizza del 193% L’esperto di Gamma capital markets: «Ancora sottovalutate la aziende cinesi come Alibaba e Baidu».
La fine delle restrizioni in Cina, dove i viaggi interni hanno superato i livelli pre pandemia, traina tutto il comparto. L’esperto: «Bene anche le compagnie aeree nonostante inflazione e timori di recessione».
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Il mantra degli investimenti per il 2023 non cambierà rispetto al 2022: gestire l’inflazione e sperare nella fine del conflitto russo ucraino. Anche perché il vero problema è che, senza una soluzione immediata a questi due temi, l’Europa è destinata a una recessione certa. L’anno appena iniziato, insomma, potrebbe rivelarsi ancora più duro di quello appena concluso.
Gli Etf, scambiati in Borsa come normali azioni, piacciono perché le commissioni contenute non erodono i guadagni. Da noi hanno ancora spazio per crescere. In Italia pesano per meno della metà della media Ue.