Il primo azionista di Tim non concede più l’esclusiva a Cdp, pur prorogando di un mese la possibilità di presentare l’offerta non vincolante per confluire in Open Fiber. Adesso la palla passerà al governo.
La società di telefonia schizza in Borsa. Vivendi fa ostruzionismo e cerca la spallata a Luigi Gubitosi. Intanto spunta l'ipotesi di un ruolo di Cdp per blindare l'infrastruttura mantenendo l'ultima parola sui piani futuri.
Ieri il cda straordinario dell'azienda di telecomunicazioni si è riunito per valutare la proposta di Kkr che scombussola i piani di Vivendi. Draghi segue la partita e avvia, come da prassi, il golden power.