Da metà dicembre la quotazione è scesa del 52%. I motivi: inverno mite, crollo della domanda industriale, condizioni dell’offerta. La tariffa del mercato tutelato è invece salita del 27%: diversi riferimenti e tempistiche.
Ansa
- Il meccanismo fissa il limite a 180 euro contro i 108 attuali: i mercati così saranno incentivati a tornare a correre. Non solo: scatterà a febbraio e per riempire gli stoccaggi gli Stati si faranno concorrenza.
- Critiche della lobby tedesca Zukunft. Contro l’Europa anche Goldman Sachs e, in Italia, Aigent. Dopo mesi di annunci trionfali, il provvedimento viene travolto dalle bocciature.
Lo speciale contiene due articoli.
Il ministro della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin (Imagoeconomica)
L’Unione europea ha trovato un accordo: soglia a 180 euro per megawatt/ora, ma è un price cap dinamico. Non si tratta di un «sì» unanime: ha votato contro l’Ungheria, Austria e Olanda si sono astenute. E c’è da sperare che il meccanismo non entri in funzione.
Christine Lagarde (Ansa)
Durissimo giudizio di Francoforte: «Può compromettere la stabilità dell’area euro». Il Consiglio resta diviso: il 13 si terrà l’ennesimo incontro dei ministri dell’Energia.
Sergio Mattarella e Ursula von der Leyen (Ansa)
Il capo dello Stato chiede un inesistente tetto «realistico» al metano. Eppure, la stampa loda l’«apertura» mostrata dalla Commissione. L’intesa non era già stata ottenuta grazie a Supermario?