L'ordine del giorno è il più tenue degli strumenti parlamentari. Però è pur vero che la promessa politica, pubblica e solenne, è stata fatta. A cominciare dal riconoscimento dei tamponi salivari rapidi entro 60 giorni.
Il via libera della commissione alla Camera, chiesto dalla «Verità», è positivo. Ma non deve limitare l'accesso al pass solo con i molecolari. Dopodiché bisogna investire su questa idea se si vuole evitare che sia una farsa
Solo due gazebo della Croce rossa italiana su 12 rilasciano il certificato dopo l'esame Per colpa della burocrazia mancano gli accreditamenti, a eccezione di Roma e Milano
Primo successo per la battaglia della «Verità»: in commissione arriva l'ok ai test come condizione per ottenere il lasciapassare. Per adesso potranno essere solo molecolari. Prossimo passo: sdoganare i «lecca lecca», applicarli a tappeto e renderli gratuiti.
La Conferenza Stato-Regioni approva i nuovi tamponi molecolari, come più volte chiesto dalla «Verità». I controlli verranno eseguiti su «classi sentinella» ogni 15 giorni, al fine di scovare possibili focolai di Covid.