terrorismo

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Preso a Cosenza un giovane affiliato all’Isis che progettava attentati in Italia: «Verrete massacrati, strangolati e impiccati». Il jihadista, già ricercato in patria per terrorismo, studiava per indottrinare gli adepti e covava odio per l’Occidente infedele.
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Un cittadino tunisino residente a Cosenza è stato arrestato oggi dalla Digos su ordine della Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo di Catanzaro. Secondo gli investigatori, l’uomo sarebbe affiliato all’Isis e coinvolto nell’organizzazione di una rete estremamente radicalizzata, con capacità operative tali da poter pianificare attentati sul territorio italiano.

«La vera emergenza è l’estremismo tra i minorenni, che è dilagante»
Nel riquadro, Lucio Pifferi (Imagoeconomica)
  • Il capo dell’Antiterrorismo Lucio Pifferi : «Scoprono la violenza sulle piattaforme di gaming, dove imperversa la propaganda jihadista e suprematista. Negli ultimi anni un terzo delle persone coinvolte nelle indagini aveva meno di 18 anni».
  • Polizia di Stato: al via oggi a Piazza del Popolo a Roma i festeggiamenti per il centosettantatreesimo anniversario della fondazione.

Lo speciale contiene due articoli.

«Da Ramelli al woke, la sinistra vuole il monopolio della morale»
Giuseppe Culicchia (Getty Images)
Lo scrittore Giuseppe Culicchia: «Si è sedimentata l’idea secondo cui “uccidere un fascista non è reato”. Perciò lo studente ammazzato dagli estremisti rossi è stato dimenticato. Nel mio ultimo libro ho voluto ridargli l’umanità».
Francia, algerino urla Allah Akbar e accoltella i passanti: una vittima
Ansa
Era ai domiciliari per istigazione al terrorismo. Berlino: preso l’assalitore siriano.
Le Firme

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