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Dopo averci rovinato, Tavares fa il patriota
Carlos Tavares (Ansa)
Prima ha sradicato la produzione d’auto in Italia, ora l’ex di Stellantis si candida a entrare nella compagnia aerea portoghese Tap per evitare che finisca in mani straniere. Un «piano B» che aveva già in tasca quando si è dimesso. «I miei maxi compensi? Giusti».
«Soldi per le transizioni dai risparmi privati»
Stéphane Séjourné (Ansa)
  • Incontro positivo fra il vicepresidente della Commissione Séjourné e Urso, ma resta l’incognita sul fondo per la competitività e sui target che non saranno modificati. Intanto l’Istat suona la sveglia: aumentano gli inattivi e diminuiscono le ore lavorate.
  • Il responsabile Europa del gruppo Stellantis Imparato incontra i sindacati: «Mirafiori non si estinguerà».

Lo speciale contiene due articoli.

«Tavares invitava a produrre le automobili fuori dall’Italia»
Il direttore di Quattroruote, Gian Luca Pellegrini
Il direttore di «Quattroruote», Gian Luca Pellegrini: «Il ceo all’inizio criticava la svolta elettrica. La scadenza del 2035 resterà tale. Però Bruxelles ritirerà le multe e darà più spazio al biodiesel».
L’ipotesi di buonuscita milionaria per Carlos Tavares, nonostante i suoi flop, conferma che il capitalismo non sa più sanzionare il demerito. E anche nelle nostre democrazie, soggiogate da «vincoli esterni», è diventato difficile il ricambio delle élite e dell’agenda di governo.
Tavolo con Jaki: addio fondi a pioggia, ma Stellantis vuole mangiarsi l’indotto
John Elkann (Ansa)
Il 17 l’azienda presenterà il piano Italia ad Adolfo Urso. Internalizzare servizi e produzioni potrebbe far saltare 12.000 posti di lavoro.
Le Firme

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