Gli ultimi dati Abi mostrano che i tassi dei prestiti sono rimasti alti e hanno schiacciato il credito. L’unico dato positivo riguarda le sofferenze delle banche, ai minimi: alle condizioni attuali, infatti, i criteri per «selezionare» i debitori sono più stringenti.
Secondo Bankitalia, balzo di circa il 10% legato sia alle spese fisse sia a quelle variabili. È il settimo rincaro consecutivo.
Joachim Nagel (Ansa)
Nonostante il flop del piano anti inflazione, Joachim Nagel annuncia rincari pure dopo l’estate. Così finiremo in recessione ed esploderanno i crediti incagliati a causa di mutui e prestiti non restituiti. Intanto la Corte dei conti Ue chiede a Francoforte più vincoli per le banche.
Jerome Powell (Ansa)
Nonostante tre fallimenti, confermato il decimo incremento consecutivo (+ 0,25%).